Il Riso di Maiale è un piatto tradizionale italiano, perfetto per una gustosa cena in famiglia o per una cena con gli amici. Questa ricetta, che può essere preparata per 4 persone, miscela sapori intensi nel riso e nella carne di maiale, creando una combinazione di gusto sorprendente. Segui la guida passo-passo di seguito per preparare questo delizioso piatto!
Ingredienti:
- 300 g di riso Arborio
- 400 g di carne di maiale tagliata a dadini
- 1 cipolla tritata
- 2 spicchi di aglio tritati
- 1 peperone rosso tagliato a dadini
- 1 zucchina tagliata a rondelle
- 200 g di piselli surgelati
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 1 cucchiaino di curcuma
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
- Preparare il brodo vegetale e mantenerlo caldo.
- In una pentola capiente, scaldare l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungere la cipolla tritata e l’aglio, e farli dorare per qualche minuto.
- Unire la carne di maiale e farla rosolare fino a quando non sarà ben cotta.
- Aggiungere il peperone rosso, le zucchine e i piselli surgelati. Mescolare bene.
- Aggiungere il riso Arborio e mescolare delicatamente per circa un minuto.
- Sprinklare la paprika dolce e la curcuma sul riso e mescolare nuovamente.
- Iniziare ad aggiungere il brodo caldo poco alla volta, mescolando frequentemente, fino a quando il riso sarà cotto al dente.
- Assaggiare e aggiustare di sale e pepe secondo i propri gusti.
Consigli:
Per ottenere il miglior risultato, è importante utilizzare un riso speciale per risotti come l’Arborio, che rende il piatto cremoso. Inoltre, assicurati di tagliare la carne di maiale a pezzi abbastanza piccoli per consentire una cottura uniforme. Puoi anche aggiungere prezzemolo fresco tritato come guarnizione per aggiungere una nota di freschezza al piatto.
Alimenti con cui si abbina:
Il Riso di Maiale è un piatto gustoso e versatile che può essere accompagnato con una varietà di contorni, come insalata mista, patate arrosto o verdure grigliate. Puoi anche servirlo con un vino bianco fresco e fruttato come l’Orvieto.